«Si è concluso un anno scolastico che abbiamo dedicato alla legalità nel trentennale dalle grandi stragi. È stata fondamentale la collaborazione dei dirigenti, degli insegnanti e delle scolaresche, che hanno impreziosito il messaggio di speranza, con impegno e partecipazione». L’assessore alla Pubblica Istruzione, Cinzia Petrignano, commenta così il percorso educativo intrapreso al fianco e nelle sedi dei luoghi di formazione per eccellenza: le scuole.

Da settembre scorso, il Comune di San Ferdinando di Puglia ha patrocinato ed organizzato importanti focus sull’anti-mafia, direttamente nelle scuole: dall’istituto superiore “Dell’Aquila-Staffa al comprensivo “Papa Giovanni XXIII”, alla “De Amicis”. Protagonisti di momenti suggestivi, ospiti di prestigio accomunati dall’impegno per la lotta alla criminalità. Dal collegamento in streaming con Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso nel 1992; al convegno col sacerdote don Aniello Manganiello ed il giovane dissociato dalla camorra, Marco Pirone. E ancora, il procuratore aggiunto di Foggia, Antonio Laronga, a parlare di Quarta Mafia, la fitta rete di organizzazioni che impazzano nel Nord della Puglia; l’evento dell’Azione Cattolica sul tema “Semi di legalità” e la presentazione del libro del giornalista Vincenzo Arena dal titolo “Per sempre tuo, Cirano”. Toccante, infine, il racconto di Giuseppe Costanza, già autista di Giovanni Falcone e testimone della strage di Capaci.

La battaglia per la legalità già in tenera età, però, ora non va in vacanza: «Sempre con la collaborazione di questa vera e propria comunità educante – spiega Petrignano – anche quest’estate abbiamo fortemente voluto inserire momenti di riflessione e partecipazione, anche all’interno dei laboratori di “Punti Cardinali”, il progetto di orientamento finanziato dalla Regione Puglia».