Grande concerto della Nuova Orchestra Italiana domani sera alle 21 in Piazza della Costituzione: l’evento concluderà il ricco cartellone di agosto approntato dall’amministrazione comunale, e chiuderà le celebrazioni del Santo patrono San Ferdinando Re.

Il concerto di N.O.I., la Nuova Orchestra Italiana, durerà 2 ore circa e sarà un vero e proprio omaggio alla canzone napoletana d’autore. Nel repertorio i classici dell’Orchestra, un tempo guidata da Renzo Arbore, come : “Voce ‘e notte”, “Torna a Surriento”, “Era de Maggio”, “O paese d’o sole”, ed altri grandi successi, come “Luna rossa”, “Come facette mammeta”, “O sarracino”, che li hanno portati per trent’anni sui palchi di tutto il mondo. E ancora brani come “Cocorito”, “Aumm aumm”, “Terùn Terùn”, in cui l’intera Orchestra trascina, da sempre, il pubblico con le proprie sonorità tradizionali. A comporre il gruppo fondato da Arbore 30 anni fa, ben 14 talentuosi musicisti “…all stars”: l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano, i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato, la direzione orchestrale e il pianoforte e la voce di Massimo Volpe, le chitarre e le voci di Michele Montefusco, Marco Manusso e Nicola Cantatore, le percussioni e la voce di Peppe Sannino, la batteria e la voce di Roberto Ciscognetti, il basso e la voce di Massimo Cecchetti e, dulcis in fundo, gli struggenti e festosi mandolini e voci di Raffaele La Ragione, Salvatore Esposito, Salvatore della Vecchia.

«Con la festa patronale terminano le 24 date variegate, all’insegna del coinvolgimento e della riscoperta del territorio che l’amministrazione ha inteso proporre alla cittadinanza», commenta la sindaca Arianna Camporeale. Le difficoltà non sono mancate: «Le vicissitudini finanziarie che abbiamo trovato all’insediamento a giugno – aggiunge la sindaca – non ci hanno fermati: con opportune sinergie locali siamo riusciti a garantire un’estate partecipata, di condivisione ed inclusione sociale. E abbiamo inaugurato anche un nuovo modo di preparare la festa patronale: non più il solo contributo per l’evento, ma un vero affiancamento dell’amministrazione al comitato per la festa di “San Ferdinando Re” al quale va tutta la nostra gratitudine e collaborazione».