«Con Delibera di Giunta Comunale n. 116 del 7.9.2021, abbiamo approvato atto di indirizzo inerente le misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche». Lo ha annunciato ieri in una nota il Sindaco di San Ferdinando di Puglia.
«Il Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73, all’art. 53, considerato il protrarsi delle conseguenze socio-economiche dovute all’emergenza da COVID-19, ha previsto, infatti, l’istituzione di un apposito fondo da destinare ai Comuni Italiani. A seguito del citato provvedimento, con Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 24.06.2021, è stata assegnata al Comune di San Ferdinando di Puglia la somma di € 289.790,00.
Si è ritenuto, come Giunta, di utilizzare il finanziamento statale di che trattasi (denominato “Sostegni Bis”) assegnato al Comune di San Ferdinando di Puglia, come di seguito specificato:
– Contributo per il sostegno alimentare 40%
€ 115.290,00
– Contributo per la locazione 10%
€ 29.600,00
– Contributo per le utenze 50%
€ 144.900,00;
Si è ritenuto, inoltre, di stabilire i “Criteri di individuazione della platea dei beneficiari e dei contributi da assegnare”, come di seguito:
1. possono accedere tutti i cittadini residenti nel Comune di San Ferdinando di Puglia
maggiormente esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.
2. il nucleo familiare al momento della domanda deve essere in possesso di Attestazione ISEE, ordinario o corrente in corso di validità, con valore uguale o inferiore a €. 20.000,00;
3. il budget viene suddiviso in tre fondi destinati, rispettivamente, alla solidarietà alimentare (buoni spesa), al pagamento dei canoni di locazione (con esclusione dei canoni agevolati, ovvero calcolati sulla base della capacità economica della famiglia) e delle spese per utenze domestiche; se necessario tale suddivisione potrà essere ridefinita sulla base della complessiva e reale richiesta presentata dai cittadini;
4. il nucleo familiare può presentare domanda per uno solo dei tre interventi previsti: buoni spesa, canone di locazione o utenze e per una sola volta;
5. il successivo bando per la raccolta delle domande rimarrà aperto fino al 30.11.2021, e prevedrà la formulazione di una graduatoria per ciascun intervento, ordinata secondo le seguenti priorità:
– nuclei familiari al cui interno è presente un componente con età inferiore a 65 anni con disabilità (riconoscimento della condizione di handicap secondo la L. 104/92);
– nuclei monogenitoriali (così come risulta dall’anagrafe comunale);
– nuclei familiari che, alla data della domanda, vedono al loro interno la presenza di uno o
più minori;
– a seguire tutte le altre domande pervenute;
– in ogni caso i nuclei percettori di reddito di cittadinanza saranno collocati in fondo alla
graduatoria complessiva.
6. L’importo dei contributi per il pagamento dei buoni spesa viene quantificato in base alla fascia di
ISEE, al nucleo familiare, alla situazione sociale del richiedente, da un minimo di € 200,00 ad un
massimo di € 600,00;
7. L’importo dei contributi erogabili per il pagamento dei canoni di locazione viene quantificato alla
fascia di ISEE, al nucleo familiare, alla situazione sociale del richiedente, da un minimo di € 200,00 ad un massimo
di € 600,00;
8. L’importo dei contributi erogabili per il pagamento delle utenze domestiche viene quantificato in
base alla fascia di ISEE, al nucleo familiare, alla situazione sociale del richiedente, da
un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 600,00, una tantum;
9. La valutazione delle istanze e il relativo contributo da assegnare, in termini di quantità e durata, sarà a cura dal servizio sociale professionale. I richiedenti, infine, dovranno presentare entro il 30.11.2021 apposita istanza, attraverso dichiarazione sostitutiva di certificazione art. 46 DPR 445 del 28.12.2020 sulla loro condizione economica e sociale, che sarà ritenuta necessaria e sufficiente per ottenere il beneficio, salvo i controlli a campione successivi».