Completati nei giorni scorsi i tanto attesi attesi lavori di rifacimento della pavimentazione stradale (zona 167) nel quartiere compreso tra Via Don Giovanni Minzoni e Via Giorgio Almirante a San Ferdinando di Puglia. Queste le strade oggetto degli interventi: via Don Giovanni Minzoni; viale Europa; via Adamo Riontino; via Pietro Ruffilli; via Martiri di Via Fani; via Giorgio Almirante; via Giuseppe Ricco.

L’Assessore ai Lavori Pubblici Aniello Masciulli: «Le strade oggetto di intervento sono state individuate secondo un programma di attuazione elaborato – su indirizzo della Giunta, DGC n.111 del 15.09.2020 – dal Responsabile Unico del Procedimento Geom. Marcello Rondinone e dal Progettista e Direttore dei lavori, Geom. Mauro Ciccarelli; si è tenuto conto dello stato di degrado avanzato delle carreggiate stradali interessate e dei bisogni e delle difficoltà di transito segnalati dai cittadini residenti e non».

L’ Assessore ai Lavori Pubblici Aniello Masciulli: «La messa in sicurezza delle strade urbane è una nostra priorità e sarà data continuità nei prossimi mesi ai lavori di rifacimento della pavimentazione stradale su tutto il territorio comunale».

Sindaco Puttilli: «Con Delibera di Giunta n. 169 del 15.12.2020 abbiamo approvato la progettazione esecutiva, per ulteriori 300 mila euro, di rifacimento della pavimentazione stradale a completare la zona 167 e non solo gli interventi, in particolare, comprenderanno le seguenti strade: via Di Paola, via F. Santi, via Padre Mango, via Togliatti, via Novella, via Tobagi/viale Europa, via 1 Maggio, via Brodolini, via XXV Aprile, via Nazionale/via Dante, via Palestro».

Sindaco Puttilli: «E’ già in corso la procedura di gara e le risorse utilizzate sono quelle rivenienti dall’utilizzo di una parte dell’ Avanzo Libero del Consuntivo 2019; ad inizio anno, dunque, partiranno gli ulteriori ulteriori perché lo stato di deterioramento della pavimentazione stradale comunale impone interventi rapidi ed efficaci nell’esclusivo interesse della nostra comunità e del suo progredire in termini di vivibilità; non escludo anche la contrazione di un ulteriore mutuo con la CDP per farvi fronte nelle restanti parti del territorio comunale».