«Give peace a chance», cantava John Lennon col Bed-In contro il Vietnam ed è proprio «Dare una possibilità alla pace» che cantano in coro gli studenti sanferdinandesi che hanno marciato ad Assisi per difendere una pace minacciata da elementi diversi solo nella forma rispetto alle motivazioni del cantautore di Liverpool. Scuole, associazioni, protezione civile, forze dell’ordine e rappresentanti politici come il vicesindaco Giovina d’Addato: tutti uniti per “vincere l’indifferenza” di chi neanche si accorge che al proprio fianco c’è un mondo che in fondo non è che sia così diverso dal proprio. I ragazzi di San Ferdinando di Puglia hanno dimostrato di essere perfetti costruttori di pace, perché i giovani sono questo e se qualcuno di loro dovesse aver perso il gusto del bello, forse le colpe vanno ben oltre la loro età.

Un corteo con tante facce e colori diversi. C’erano gonfaloni delle città di tutta Italia che insieme hanno rappresentato 96 provincie, bandiere di tutta Europa e slogan in lingue diverse. Per tutti è risuonato il messaggio di papa Francesco: «Spero che questa manifestazione contribuisca a suscitare sempre più viva la consapevolezza che la guerra distrugge sempre e con essa si perde tutto». L’appello dei sindaci è stato solo uno: «Facciamo pace a chilometro 0».