E’ stato celebrato questa mattina il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, con un evento presso l’auditorium dell’Istituto “Cassandro-Fermi-Nervi” a Barletta. La giornata è stata introdotta dai saluti istituzionali del Prefetto Silvana D’Agostino, del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Giuseppina Lotito e del Dirigente Scolastico dell’Istituto, Annalisa Ruggeri, cui ha fatto seguito l’intervento del Vicepresidente della Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria Grazia Tiritiello, che ha testimoniato l’impegno ormai trentennale profuso con la Fondazione, presieduta dal Maestro Francesco Lotoro, nel prezioso lavoro di ricerca di partiture scritte in cattività da musicisti e direttori d’orchestra internati. Particolarmente emozionante il momento della consegna, da parte del Prefetto e dei Sindaci, delle trentuno medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica alla memoria di altrettanti cittadini di questo territorio, internati e militari nei lager nazisti, le cui storie di sofferenza, gelo, fame e malattie sono state presentate dagli studenti dell’Istituto.

«Tanti cittadini di questo territorio hanno pagato con la loro sofferenza le atrocità della violenza, della discriminazione e della guerra – ha spiegato nel corso del suo intervento il Prefetto Silvana D’Agostino -. La consegna delle medaglie d’onore è un modo per restituire loro la dignità che purtroppo avevano perso per colpa delle barbarie subite. Celebrare tra gli studenti ricorrenze come il Giorno della Memoria è utile proprio per trasmettere alle giovani generazioni il sacrificio patito dai nostro predecessori durante una delle pagine più tristi della storia del nostro Paese, affinché possano non verificarsi mai più».

Di seguito l’elenco dei cittadini alla cui memoria sono state conferite le medaglie d’onore:

SAN FERDINANDO DI PUGLIA

Medaglia d’Onore alla memoria di Domenico Pellegrini (San Ferdinando di Puglia)

Nacque a Ruvo di Puglia il 13 giugno 1924. Di mestiere contadino, si trovava in congedo illimitato provvisorio, quando il 30 agosto 1943 venne richiamato alle armi per mobilitazione presso il Reggimento Fanteria Carristi.

Il 10 settembre 1943, all’indomani dell’Armistizio, venne fatto prigioniero dalle forze di occupazione tedesche. Deportato in Germania e rinchiuso nel campo di concentramento di Ludwigsburg come Internato Militare Italiano, come tutti gli internati fu costretto a lavorare in maniera coatta e in condizioni disumane nell’industria bellica tedesca.

Dopo la liberazione da parte delle truppe alleate, l’8 maggio 1945 venne rimpatriato e tornò nella sua città natia dove nel 1949 sposò Rosa con la quale ebbe 6 figli.

Durante il corso della sua vita lavorò nei campi e poi come guardia campestre sino al giorno della sua pensione. È deceduto il 14 luglio 2001 a San Ferdinando di Puglia, all’età di 77 anni.

La Medaglia d’Onore consegnata alla figlia Maria Pellegrini dal Prefetto e dal Commissario Straordinario di San Ferdinando di Puglia Dott. Sergio Mazzia.