Sono FIALS, Nursing Up, CISL e Nursind i sindacati che hanno sottoscritto con la ASL BT un accordo che prevede nuovi incarichi di organizzazione del comparto sanità non solo destinati ai medici ma anche ad infermieri ed OSS. Diversi però i punti toccati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria che ha però perso la CGIL che ha deciso di non firmare l’accordo (Articolo 1 giugno 2024) contestando le scelte dell’azienda sanitaria. La nota integrale di seguito a firma delle organizzazioni sindacali firmatarie:
«Nella mattinata del 31 maggio 2024 è stato sottoscritto dalla ASL BT, dalle OO.SS e dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria, l’accordo per:
- La Determinazione fondi contrattuali consolidati anno 2023 e fondi contrattuali provvisori anno 2024 – Area Comparto.
- L’approvazione dell’integrazione economica del fondo ex art. 102 CCNL comparto sanità 2019/2021 riguardante gli incarichi di organizzazione ed incarichi professionali;
- L’accordo sulla trasposizione degli incarichi già assegnati nel nuovo sistema degli incarichi ex art.36 CCNL comparto sanità 2019/2021;
- Regolamento per la graduazione ed affidamento degli incarichi per il personale del comparto;
Quanto su esposto per noi e per tutti i lavoratori professionisti sanitari ed amministrativi è una SVOLTA EPOCALE!!
Finalmente anche il nostro Comparto Sanità si allinea con il sistema degli incarichi delle altre aree, ad esempio quella dei Medici e dei Dirigenti Sanitari.
Anche noi del comparto sanità dunque, possiamo valorizzare le professionalità acquisite sul campo e le competenze acquisite attraverso gli studi come Lauree, Master, e Specializzazioni ottenute con il nostro impegno.
Non possiamo che esprimere grande soddisfazione, per lo sforzo profuso, nei confronti della Direzione Strategica, della Direzione del Personale e di tutto il suo staff incluso il Dirigente delle Professioni Sanitarie che hanno confidato fortemente nei nostri valori e collaborato con noi ad attivare il nuovo sistema degli incarichi.
Il nuovo sistema degli Incarichi (più di 200) a nostro avviso e senza ombra di dubbio, al netto di comunicati populistici, consentirà la piena valorizzazione delle professionalità esistenti nella nostra ASL sia a livello Ospedaliero che Territoriale, premiando quanti quotidianamente lavorano con impegno e dedizione per migliorare il sistema sanitario.
Questo significativo accordo tra Asl e Organizzazioni Sindacali, di fatto, ridisegna l’assetto organizzativo dell’azienda sanitaria e rende efficiente l’erogazione dei servizi sanitari, attraverso la proposizione di un modello più incentrato verso le necessità dell’utenza.
E’ il raggiungimento di un risultato storico che ci spinge a infondere rinnovato impegno per la tutela e la valorizzazione del personale dipendente».