La lettura, la letteratura, sono risorse che oggi giorno, grazie anche attraverso contenitori culturali che ci permettono di apprenderla e diffonderla, risultano essere di fondamentale importanza per la crescita di una comunità. Soprattutto se coinvolgente, appassionante, emotivamente partecipato, un libro può essere in grado di fungere da anello propulsore nonché stimolo a fare sempre meglio, a superarsi, a fare, come direbbe il poeta D’Annunzio, “della propria vita un’opera d’arte”. Sicuramente, chi avrà già letto il libro “Sotto il cielo” di Giovanni Lamanuzzi, medico fisiatra di San Ferdinando, sarà subito rimasto colpito e sorpreso grazie ad una profondità e nobiltà d’animo che fanno bene al cuore, alle sue emozioni, ma anche alle sue paure. Presentato ieri, mercoledì 6 dicembre, presso il Mondadori Point in via Bari a Cerignola, la prima fatica letteraria del 45enne dirigente dell’ambulatorio di Medicina Fisica e Riabilitazione presso la Asl di Canosa di Puglia e Cerignola, ha visto la partecipazione di un nutrito pubblico incuriosito dagli spunti umani e professionali che questo libro potrà portare in dote.

In una società in cui a buttarsi in avventure letterarie sono sempre più persone, individuare quelle più interessanti risulta essere difficile. Quella di Lamanuzzi però è l’eccezione che molti ricercano e non a caso, dopo la presentazione avvenuta ieri e quella ancor più precedente svoltasi a San Ferdinando lo scorso giugno, “Sotto il cielo” approderà dall’8 al 10 dicembre 2023 presso la Fiera Internazionale del Libro di Roma per quella che può essere definita, a tutti gli effetti, una vera e propria soddisfazione. Non a caso, il libro è stato è scelto fra tantissimi scritti, per un totale di soli dieci che approderanno nella Capitale. Membro del Comitato Pastorale della Diocesi di Trani e sposato dal 2006 con sua moglie Patrizia, il dott. Lamanuzzi ha da sempre creduto nella fede ed è questo uno degli elementi che lo hanno portato a scrivere un libro, che ha fra i tanti obiettivi anche quello di lasciare una testimonianza di vita alla propria comunità ma soprattutto ai suoi figli e alla sua famiglia che lo supportano e alle volte, “sopportano” in tutto e per tutto. Il volume autobiografico, è figlio di una scelta narrativa coraggiosa, con a farlo da padrone un linguaggio semplice dal contenuto estremamente profondo che intende colpire il lettore nella propria intimità. Emozionare chi legge e raccontare una storia di amore e di vita il fine ultimo dell’autore che ha inteso, attraverso la lettura, portare il lettore alla riflessione. Un libro di rilievo, che, statene certi, merita di essere letto.