Incontriamo Nicola Nenna, titolare dell’ormai noto locale tranese “Cottura Media”. Abbiamo deciso d’intervistarlo nel suo ristorante che dirige da ormai nove anni, con la collaborazione di suo fratello Riccardo che lavora come chef; il motivo dell’incontro è presto detto: i Nenna organizzano anche quest’anno i Pranzi solidali sotto la denominazione “Natale con loro”; si è giunti alla settima edizione ed anche stavolta l’obiettivo primario è quello della solidarietà verso un gruppo di famiglie bisognose individuate dalla Caritas cittadina.
Il pomeriggio in cui c’incontriamo è freddo e piovoso ma veniamo subito accolti dalle bellissime luci natalizie con le quali i fratelli Nenna hanno già addobbato la facciata del palazzo che ospita il loro ristorante. Ed eccoci con Nicola, che ci accoglie con quel suo sorriso sempre sincero ed un po’ sornione. Seduti ad uno dei tavoli di Cottura Media, col profumo del pesce fresco che già invade le sale, rompiamo subito il ghiaccio: «Un altro Natale è alle porte e la famiglia Nenna si mobilita anche quest’anno in nome della solidarietà».
Nicola, a sentire queste parole, si mostra orgoglioso e soddisfatto e subito aggiunge: «È il nostro modo di mostrarci sensibili verso chi è meno fortunato di noi e quale occasione migliore se non quella delle Festività natalizie per dimostrarlo con una trentina di pasti, a pranzo, la mattina del 24 dicembre? Anche quest’anno – prosegue Nicola – il Comune di Trani collaborerà con noi, almeno per il primo pranzo, quello della vigilia di Natale».
Perché ce ne sarà un altro? Sarebbe una novità.
«Sì è vero – replica Nenna – quest’anno, con l’aiuto di un nostro caro amico, un generoso imprenditore, Gianluca Di Terlizzi della Luci.gab.metal, un’azienda che si occupa di commercio di metalli di vario genere e demolizioni industriali, riusciremo ad organizzare anche un secondo pranzo solidale, quello del 31 dicembre. Gianluca è un amico che da anni non perde occasione per fare beneficenza».
E per il pranzo del 31 è prevista qualche “sorpresa” per gli ospiti?
«Sì, abbiamo pensato anche ad un momento di svago per i bambini: quel giorno allieterá l’atmosfera Antonella, in arte “Clown fumetto”, che farà giochi di prestigio per i più piccoli e li divertirà sicuramente con varie attrazioni».
Tu e tuo fratello Riccardo venite dalla gavetta e siete partiti da zero (li conosco da quando, ancora ragazzini, furono miei alunni nella scuola paritaria dei padri Rogazionisti, nda) e credo che il valore della solidarietà che coltivate specie in queste occasioni, tramite il vostro ristorante, sia ancora più importante e sentito. È un messaggio che inviate indirettamente anche ai vostri colleghi ristoratori? Credo che sia giusto considerararvi un esempio nel settore.
Immagino che insieme alle famiglie individuate dalla Caritas cittadina, ci saranno al seguito molti bambini. Avete pensato a qualche idea particolare per loro?
«Certo» – Nicola ora appare quasi emozionato – «Regaleremo giocattoli che i padri Rogazionisti ci daranno in dono per l’occasione, ma voglio fare un appello a tutta la cittadinanza perché ci porti qualche giocattolo che potremo regalare ai bambini sia il 24 che il 31».
Lasciamo il “Cottura Media” quando ormai è sera. I primi clienti cominciano ad occupare i tavoli. Un’altra serata attende i fratelli Nenna, Nicola nella supervisione e Riccardo nella preparazione delle pietanze, come avverrà nelle vigilie di Natale e Capodanno. Tanto lavoro, certo, li attende, ma la gioia per questa nuova “scommessa” del cuore, solidale con i meno fortunati, riscalda i loro nobili animi. Ed anche quelli dei tranesi che apprezzano questo lodevole impegno che, tra l’altro, va detto, Nicola porta avanti da diversi anni, sempre coi pranzi e le cene solidali che ha organizzato sin dai primi tempi in cui intraprese la carriera di ristoratore. Ora il prossimo obiettivo è ben preciso e Nicola ce lo dichiara chiaro e tondo: fare in modo che si diffonda anche nelle città del nostro territorio come ad esempio Andria, Barletta, Bisceglie ed altre, questa tendenza ai pranzi gratuiti per i bisognosi, coi ristoratori che lavorano per questi ultimi, nei giorni di festa, come la Vigilia, a cominciare magari da questo Natale.