Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma della sindaca di San Ferdinando di Puglia, Arianna Camporeale:
«Dopo l’inizio delle lezioni per gli studenti dell’istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, domani sarà il primo giorno tra i banchi anche per gli alunni del “De Amicis”.
È un momento di grande emozione per la comunità, perché porta alla memoria ricordi che ciascuno conserva per tutta la vita, e che rivive anni dopo nella veste di genitore, di nonno.
E allora, cari bambini, cari studenti di San Ferdinando di Puglia, ma anche cari studenti dell’Istituto superiore “Staffa”, il mio augurio di un sereno e proficuo anno scolastico vi giunga sincero, e si accompagni a quello che rivolgo alle vostre famiglie, ai vostri insegnanti, ai vostri dirigenti ed a tutto il personale scolastico.
La scuola è la palestra in cui ci alleniamo per affrontare il futuro. I cittadini di domani sono quelle bambine e quei bambini che ora siedono tra i banchi. Ecco perché serve una profonda cooperazione tra istituzioni, per poter assicurare l’obiettivo primario: la formazione culturale e valoriale della nostra comunità.
Come Amministrazione comunale, ci sforziamo ogni giorno per assicurare diritto allo studio e sicurezza degli edifici scolastici. Poche ore fa abbiamo approvato i lavori di adeguamento ed efficientamento dell’istituto comprensivo “Giovanni XXIII”. La scorsa settimana sono stati aggiudicati i lavori che porteranno la mensa del plesso “Pasculli” da 300 a 400 pasti giornalieri per i nostri bimbi. Prima ancora avevamo disposto il necessario intervento di messa in sicurezza dello storico edificio della “Edmondo De Amicis”, dopo aver efficientato la scuola per l’infanzia “Gianni Rodari”.
Insomma, un’attenzione costante che mira alla sicurezza tra i banchi, all’insegna dell’ecosostenibilità, del risparmio e del rispetto dell’ambiente.
A questo, si aggiunge la consueta disponibilità ad iniziative che accompagnino l’attività culturale, come gli eventi in biblioteca o le manifestazioni di sensibilizzazione nelle giornate tematiche.
Perché siamo convinti che solo se tutti remiamo nella stessa direzione (famiglia, scuola, amministrazione pubblica, parrocchie ed associazionismo) potremo affrontare insieme le tempeste dei tempi che viviamo, potremo traghettare questa comunità verso il futuro, sulla sponda del domani.
Cari bambini e cari ragazzi, studiate. Divertitevi, ma applicatevi per imparare.
E non abbiate timore di esternare eventuali disagi: insieme li supereremo. Noi ci siamo, per voi.
Contiamo su di voi. Buon anno scolastico a tutti».