Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Aniello Valente, responsabile della sezione locale di Forza Italia. Il tema è la piscina comunale di San Ferdinando di Puglia:

«Da sempre a settembre riprendono tutte le attività, tranne che a San Ferdinando, dove ritardi e chiusure caratterizzano ormai la città. La piscina comunale non è esente, tanto che il contratto di gestione della stessa, scaduto il 31 agosto, ha decretato la chiusura della struttura, in attesa delle procedure di gara e di affidamento al nuovo gestore. Nessuno nella maggioranza della Sindaca Camporeale si è posto la questione, pertanto solo allo scadere dei termini del contratto precedente, è stato annunciato l’avvio dell’iter amministrativo per la ricerca del nuovo gestore.

Intanto i molti utenti lamentano la mancanza della fruibilità della piscina e quindi di un’attività, a volte ludica, ma molto spesso necessaria per il benessere psico-fisico degli utilizzatori della struttura.

Nell’ultimo anno la piscina è stata più volte sotto i riflettori, come ad inizio 2023 quando venivano eseguiti lavori di manutenzione per circa 35 mila euro in un solo giorno e la sezione locale di Forza Italia ne denunciava l’assoluta singolarità, troppo veloce l’esecuzione dei lavori.

Infatti pochi giorni dopo la denuncia pubblica, veniva sospesa l’efficacia del provvedimento di approvazione della relazione sullo stato finale e del certificato di regolare esecuzione. Pasticcio e lavori chiusi successivamente, ma con le lamentele sui social di molti utenti, i quali richiedevano ben altri lavori da eseguire.

A fine maggio il gestore della struttura, attraverso la propria pagina facebook, comunicava la chiusura della piscina per problemi tecnici, a data da definire. Tanto che i gruppi consiliari di opposizione presentarono un’interrogazione con la quale veniva richiesto il motivo della chiusura, seppure erano stati eseguiti dei lavori di manutenzione, la risposta degli uffici era stata che nessun altro lavoro era stato disposto, nient’altro.

A fine agosto si apprende che solo dopo la scadenza del precedente contratto, sarà pubblicata una nuova manifestazione di interesse per individuare il soggetto che garantirà le attività sportive all’interno dell’impianto, lasciando quindi l’utenza senza la possibilità di utilizzare la struttura in attesa delle lungaggini burocratiche.

Sono molti i cittadini convinti che questa maggioranza preferisca supportare il campo sportivo ed il calcio come sport, piuttosto che il nuoto, infatti il contributo versato dal comune per il campo sportivo è di 30 mila euro all’anno, mentre per la piscina saranno versati 15 mila euro. Tutto questo mentre il palazzetto addirittura, a circa 2 anni dall’inaugurazione, è ancora praticamente inutilizzato.

Lo sport come sana pratica e forma di aggregazione ed inclusione, a San Ferdinando deve aspettare le fortune che gli amministratori locali vorranno concedere, intanto la città ha la piscina chiusa».