Il Comune di San Ferdinando di Puglia ha sottoscritto questa mattina il Patto educativo di comunità. Nella sede municipale, la firma dell’assessora alla Cultura e Servizi sociali, Cinzia Petrignano. “Insieme per una comunità educante” è il titolo dell’accordo siglato con l’istituto comprensivo “Edmondo De Amicis”, istituzioni pubbliche e private operanti sul territorio, realtà del terzo settore e scuole, al fine di promuovere e rafforzare la collaborazione tra la scuola e tutta la comunità.

Presenti e cofirmatari, tutti i rappresentanti delle realtà comprese nel partnerariato: la docente Anna Antonietta Lamacchia per l’istituto comprensivo “De Amicis”; Rosario Lovecchio per la biblioteca “Don Milani”; Nunzio Caressa per Coldiretti; Francesco Marrone per l’associazione nazionale di Bersaglieri; Francesco Napolitano per la Gs Atletica; Ruggiero De Facendis per l’associazione Ciclismo; Francesco Lopez per “Master on the road”; Sabina Torre per la Croce Rossa Italiana.

Si tratta di un progetto didattico, legato alle specifiche esigenze del territorio, che arricchisca il curriculum scolastico con esperienze non formali e informali svolte dagli studenti, integrando e alternando didattica ordinaria ad attività informali e non formali
di supporto agli alunni, alle loro famiglie, e di conseguenza all’intera comunità. Le attività proposte saranno strumento di relazione e inclusione sociale. Il Patto ha come oggetto: didattica per competenze chiave e trasversali; competenze digitali, stem, nuovi ambienti di apprendimento; benessere, inclusione, multiculturalismo, disabilità. E ancora, coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.

Il Patto ha come oggetto didattica per competenze chiave e trasversali; competenze digitali, stem, nuovi ambienti di apprendimento; benessere, inclusione, multiculturalismo, disabilità. E ancora, coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile. «Si tratta di un progetto didattico, legato alle specifiche esigenze del territorio – ha spiegato l’assessora Petrignano – che viene proficuamente coinvolto, per arricchire l’esperienza scolastica con attività svolte dagli studenti, integrando e alternando didattica ordinaria ad attività informali e non, di grande inclusione sociale, di supporto agli alunni, alle loro famiglie, e di conseguenza all’intera comunità».