Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Giuseppe Dipaola, esponente di Fratelli d’Italia a San Ferdinando di Puglia:

«Dopo “un’appassionata” lettera di comunicazione dell’entrata in vigore del nuovo calendario di raccolta dei rifiuti, con qualche mese di ritardo (anni di ritardo) è ripresa la distribuzione del kit buste per il conferimento dei rifiuti. Tuttavia, al netto di “sensazionali” campagne di sensibilizzazione, numerose sono le lacune ed i disservizi per un servizio profumatamente pagato dai cittadini.

Ma andiamo con ordine: Distribuzione contenitori per il conferimento dei rifiuti: quando si è provveduto alla distribuzione, fu comunicato che per le utenze non domestiche si sarebbe provveduto alla consegna diretta degli stessi, cosa mai avvenuta. Orbene, dove sono finiti i contenitori destinati alle utenze non domestiche e quando, se mai lo saranno, verranno consegnate?

Distribuzione kit sacchetti. È ripresa in questi giorni la distribuzione dei kit per le utenze domestiche, peccato che stia avvenendo la consegna dei soli sacchetti per umido e plastica, con i sacchetti dell’umido talmente biodegradabili da essere inservibili. Ma per gli altri tipi di rifiuti, quando verranno consegnati i sacchetti? Considerato che nel servizio di raccolta si richiede l’utilizzo degli appositi sacchetti per ogni tipo di rifiuto. Che si provveda allora alla
consegna dell’intero kit.

Calendario rifiuti e tributi. L’aumento della tariffa Tari sembra essere inversamente proporzionale al servizio effettuato: si riduce il servizio ma aumenta la tariffa. Questo ciò che si è verificato guardando il saldo Tari 2022, dove contestualmente al saldo del 20% circa, di quanto già pagato, vi è stata una riduzione dei giorni e della frequenza di raccolta di alcuni rifiuti. Infatti il calendario presente in bolletta nel 2022 prevedeva più giorni
di raccolta e più frequenza rispetto al calendario aggiornato nel saldo 2022 recapitato a Dicembre.

Molti i disservizi anche per quanto concerne le utenze non domestiche dove la forte riduzione dei giorni di raccolta, comporterà certamente dei disagi a fronte di un versamento che a fine anno risulta salatissimo. In un momento così delicato, con la crisi economica che attanaglia numerose famiglie, è necessario pensare alle tasche dei cittadini e garantire un servizio efficiente, unica vera soluzione alla lotta dell’abbandono dei rifiuti».