Sono in partenza dalla provincia di Barletta – Andria – Trani pullman dalle camere del lavoro dei comuni del territorio per partecipare alla manifestazione in programma il 14 dicembre a Bari nella giornata di sciopero di 8 ore indetto dalla Cgil Puglia contro le misure previste nella manovra di Bilancio varata dal Governo Meloni. “Si tratta di una legge che va contro il lavoro e per questo sbagliata e da cambiare”, osservano dal sindacato. Serve invece una legge più giusta per le persone e quindi più utile per il Paese”.
“Per noi la manovra è irricevibile perché sbagliata, iniqua, penalizzante per le fasce più deboli di cittadini e premiante invece per gli evasori. Sono tanti i provvedimenti che riteniamo errati e che chiediamo di cancellare: dai voucher utilizzabili oltre che in agricoltura e lavori domestici anche nel settore horeca (alberghi e ristoranti) fino ad un massimo di 10.000 euro di compenso all’abolizione del reddito di cittadinanza, dall’estensione della platea beneficiaria della Flat Tax alla tassazione degli extraprofitti solo al 50% e solo per alcuni settori, dall’innalzamento dell’uso del contante a 5.000 euro all’aumento dell’importo minimo per l’obbligo del pagamento digitale a 60 euro, dalla riduzione di spesa per la rivalutazioni delle pensioni, alla riduzione delle risorse stanziate per la sanità pubblica, per la scuola pubblica e per i trasporti. Così come consideriamo inaccettabile il ritorno della logica del condono fiscale che consente ai più furbi di continuare a non pagare quanto a loro dovuto”, sostiene Michele Valente, segretario generale Cgil Bat.
“Al Governo chiediamo una manovra che sostenga i salari e le pensioni, che combatta seriamente l’evasione fiscale e la precarietà. Serve una riforma fiscale equa e progressiva, il superamento della Legge Fornero e più soldi per sanità, scuola e trasporti. Per tutte queste ragioni nella Bat stiamo organizzando una presenza massiccia alla manifestazione. È possibile prenotare un posto sui nostri pullman presso le Camere del Lavoro comunali o attraverso il proprio delegato aziendale. Più saremo e più ci faremo sentire!”, conclude Valente.