«Sento forte la responsabilità di non deludere nessuno. Da chi mi ha votato a chi ha scelto legittimamente altri candidati». Arianna Camporeale è commossa al momento del giuramento, nel corso del primo Consiglio comunale da sindaca. Il neoeletto presidente dell’Assise consiliare, Andrea Patruno, le porge la fascia tricolore, tra gli applausi dell’auditorium dell’Iiis “Dell’Aquila-Staffa”, la prima cittadina di San Ferdinando legge il giuramento di rito. «Una fascia che rispetterò come farò con ciascun sanferdinandese, servendo questa comunità».
L’appello a tutti è alla collaborazione: «Lavoriamo insieme – guardando le opposizioni – , ciascuno nel proprio ruolo, con la propria sensibilità, col proprio apporto migliorativo e costruttivo al perseguimento del bene comune».
«Sarò e intendo essere la sindaca di tutti. Aiutatemi, senza pregiudizio: io non ne avrò nei confronti di alcuno. Io resto la Arianna di sempre, anche se da oggi il ruolo mi assegna precisi doveri e precise responsabilità».
I problemi già non mancano all’orizzonte: non solo la situazione delle casse comunali e la mancanza di personale. Ma anche e subito, serve dare risposte e soluzioni ai problemi contingenti di una comunità sfessata dalla pandemia e dai rincari. «Nessuno dovrà né potrà restare indietro – garantisce – : per noi è questo il paradigma di ciò che dobbiamo fare».
La sindaca Camporeale si augura «un’opposizione seria e matura. Senza sconti». E assicura che ascolterà tutti ma poi agirà secondo le linee programmatiche approvate nel corso della seduta. Un dialogo che non lascerà spazio a inutili polemiche «di chi dentro e fuori vuol solo dare saggio postumo di grandezza incompresa».