Per lungo tempo, tra novembre e metà dicembre, la Provincia BAT è risultata esser un luogo piuttosto protetto dal contagio da Covid-19. Ultima in Italia per incidenza di casi così come diverse altre province pugliesi mentre nel resto della nazione, ed in particolare nel nord est, la pandemia aveva già ripreso a correre veloce con Omicron. Poi la variante si è pian piano diffusa in tutto lo stivale ed oggi, mentre regredisce un po’ dovunque, la BAT è divenuta la provincia in Italia in cui c’è l’incidenza più alta: oltre 3600 casi ogni 100mila abitanti un dato che supera di  poco in realtà la Provincia di Bolzano e quella di Brindisi. Un dato, tuttavia, che sconta anche gli aggiornamenti numerici della regione che sta ancora riconteggiando nel sistema i tamponi antigenici sin da inizio anno. Un dato praticamente doppio rispetto a quello regionale che si attesta, invece, attorno a 1800 in discesa di poco rispetto alla settimana scorsa.

Un primato che non è nuovo per un’onda lunga della pandemia arrivata anche in questo lembo di sud Italia decisamente dopo il resto dello stivale per diverse ragioni. La prima, senza dubbio, l’altissimo numero di vaccinati che ha protetto la Puglia e la BAT nella prima fase più che in altri luoghi e che continua a proteggere visto che comunque il numero di decessi e di ricoveri resta decisamente più contenuto rispetto a molte altre regioni e rispetto ad altre ondate pre vaccino. La seconda, invece, è il ritorno dei moltissimi residente fuori regione per le festività natalizie. Un movimento che ha drasticamente ribaltato la pandemia da nord a sud. Ora, però, sembra che l’onda lunga della nuova ondata, dovuta esclusivamente dalla variante Omicron (visto che nella BAT ormai si attesta ad oltre il 90%), stia lentamente regredendo. Anche nella sesta provincia pugliese, infatti, l’incidenza è in discesa ormai da qualche giorno dopo aver toccato picchi di quasi 4mila casi di contagio ogni 100mila abitanti.