Quasi 38mila persone identificate e 2400 posti di blocco effettuati, 14mila i veicoli controllati e 98 quelli sequestrati con oltre 1800 multe per violazioni al codice della strada. Sono solo alcuni dei numeri del report che la Questura della BAT, con in testa il Questore il dott. Roberto Pellicone, ha voluto raccontare questa mattina in un momento in cui tanti sono stati i ringraziamenti per una complessa attività iniziata solo il 27 luglio scorso. Prevenzione e collaborazione sono due delle parole usate con più ricorrenza dal Questore.

Un lavoro certosino che ha riguardato anche i vari commissariati dislocati sul territorio, un lavoro che ha previsto anche un grande lavoro d’indagine con importanti risultati un po’ in tutti i comuni della BAT ed in particolare a Canosa, Andria, Trani e Barletta. Una Polizia che deve andare oltre i propri compiti e sempre al servizio dei cittadini come nell’occasione di diversi interventi per salvare la vita a persone disperate a causa della perdita del lavoro o il salvataggio di un uomo caduto in una cisterna. Una Polizia moderna che però ha bisogno anche di ulteriori uomini e donne in una realtà difficile.

La BAT è una provincia cosiddetta “di mezzo”. Lo hanno ribadito più volte le varie analisi e relazioni dell’antimafia ma non solo. E’ una sensazione spesso tangibile nella comunità. Di questo è assolutamente cosciente il Dott. Pellicone che spiega l’importanza di un presidio come quello della Questura ed i passi avanti effettuati in questo senso.