La Asl Bt in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari e le Terme di Margherita di Savoia ha attivato per prima nella Regione Puglia un importante percorso di cura post Covid, un pacchetto day-service di riabilitazione respiratoria e polmonare. Si tratta di una opportunità di cura riabilitativa post Covid che si rende necessaria per tutti i pazienti che, anche dopo la negativizzazione, continuano ad avere bisogno di attività riabilitativa.
«Oggi sappiamo che la fase di recupero post Covid può essere anche molto lunga e che i disturbi possono dilungarsi anche per mesi – ha detto Pier Luigi Lopalco, Assessore alle Salute della Regione Puglia, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto – le dilatazioni polmonari possono diventare stabili ed evolvere in bronchiti croniche anche molto importanti. Interventi e progetti come quello messo a punto dalla Asl Bt e dall’Università di Bari a Margherita di Savoia vanno nella direzione di prevenire queste complicanze: l’efficacia di queste acque termali è stata scientificamente provata».
L’European Respiratory Society e l’American Thoracic Society a giugno del 2020 hanno infatti certificato che una parte importante di persone che hanno contratto il Covid – sia trattati nei reparti intensivi che sub-intensivi o a domicilio – continuano a lamentare anche per mesi dopo la fase acuta e con negativizzazione del tampone, problemi respiratori spesso accompagnati da alterazioni visibili alle immagini toraciche e una riduzione più o meno importante della performance fisica (astenia profonda, affaticamento, dolori e perdita del tono muscolare, difficoltà a eseguire sforzi anche leggeri). Spesso i pazienti lamentano sindromi caratterizzate da disturbi respiratori persistenti, accompagnati spesso da desaturazione di ossigeno sotto sforzo, deficit neuromuscolari importanti, alterazioni psicopatologiche e del sistema nervoso e disturbi nutrizionali che ne compromettono l’autonomia e la qualità della vita.
Nella fase post acuta i pazienti richiedono trattamenti riabilitativi che devono incidere, in particolar modo, sulla performance legate alle alterazioni respiratorie e polmonari e su percorsi di rieducazione allo sforzo. Il day-service “Cure termali – riabilitazione post covid” viene prescritto dal medico di medicina generale o dallo specialista, avviene in regime di convenzione e consiste in 12 sedute eseguibili anche con due accessi all’anno.
L’attività si inserisce nel percorso di cura dei pazienti Covid attivato dalla Asl Bt che, oltre la gestione della fase acuta ospedaliera, prevede la presa in carico dei pazienti attraverso il servizio di pneumologia territoriale diretto dal dottor Emanuele Tupputi: al momento i pazienti in carica e seguiti nella fase post covid sono circa 400 al mese. L’attivazione di questo importante percorso riabilitativo attraverso le acque termali presenti a Margherita di Savoia rientra nel progetto sperimentale della Università degli Studi di Bari “Prevenzione e cura della riacutizzazione delle forme bronchiectasiche e esiti polmonari post covid utilità del trattamento con le acque minerali salsobromoiodiche associata alla fisiokinesiterpia”. Lo stesso progetto va ricompreso nella convenzione per lo svolgimento di formazione professionalizzante e tirocini da svolgere presso le strutture sanitarie non incluse nella rete formativa della scuola di specializzazione in malattie dell’apparato respiratorio dell’Università degli Studi di Bari: studenti in tirocinio formativo seguiranno le attività di riabilitazione respiratoria con le acque termali in associazione con la fisiokinesiterapia.
«L’esperienza fatta fino a oggi ci dice che spesso i pazienti Covid hanno bisogno di cure anche prolungate di riabilitazione soprattutto respiratoria e polmonare – dice Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario della Asl Bt – la collaborazione con l’Università degli Studi di Bari e la presenza sul nostro territorio delle Terme di Margherita di Savoia con tutto il loro potenziale già noto di cura ci consentono oggi di attivare questo day-service a beneficio dei cittadini del nostro territorio che hanno contratto il virus».
Alla conferenza stampa anche partecipato anche il professor Onofrio Resta, Direttore Scientifico del progetto, e la dottoressa Elisiana Carpagnano, Direttrice della Unità operativa Complessa di Malattie dell’Apparato respiratorio del Policlinico di Bari: «Crediamo molto in questo progetto – hanno sottolineato – siamo già a lavoro e a breve sarà possibile sicuramente rendere noti i primi dati».
«Siamo davvero felici di essere parte attiva di questo progetto – ha detto la dottoressa Marina Lalli, Amministratrice Unica delle Terme di Margherita di Savoia – la Regione Puglia attivando il pacchetto day-service post covid ha fatto un importante passo in avanti rispetto a un tema, quale quello del termalismo e del potenziale di crescita delle terme come luogo di cura oltre che di benessere, può sicuramente crescere ancora».
Dalla sede della conferenza stampa l’Assessore Lopalco ha anche lanciato un appello ai giovani affinché aderiscano e si vaccinino quanto prima: «E’ importante riprendere la scuola in sicurezza – ha sottolineato – le possibilità di accedere alla vaccinazione a sportello senza prenotazione sono tante ed è fondamentale che i giovani e le loro famiglie comprendano l’importanza di aderire a questa campagna di vaccinazione, unica arma a nostra disposizione contro il Covid».