Nessun aumento per i contribuenti ed agevolazioni straordinarie per le utenze non domestiche colpite dal Covid e per le utenze domestiche delle famiglie più disagiate. Arriva l’ok dal Consiglio Comunale di San Ferdinando di Puglia tenuto ieri. 9 i voti a favore (il Gruppo Consiliare di Maggioranza Costruiamo Insieme) 4 i voti contrari (il Gruppo Consiliare di Minoranza San Ferdinando di Puglia Democratica e Popolare) e non pervenuto, perché assente in Aula, il Gruppo Ideazione Comune.

Il Sindaco Puttilli: «Si confermano anche per l’anno 2021 le tariffe TARI 2020, approvate con Delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 29 giugno 2020, tariffe corrispondenti a quelle approvate per l’anno 2019 con Delibera di Consiglio Comunale n. 8 del 13.03.2019, senza alcun aumento tariffario per i contribuenti. Abbiamo inoltre approvato, in via eccezionale per il solo anno 2021, ulteriori riduzioni e agevolazioni per le utenze non domestiche, colpite dalla grave crisi finanziaria causata dall’emergenza sanitaria e dai provvedimenti di chiusura e restrizione delle attività economiche e a favore delle utenze domestiche disagiate, nel modo di seguito indicato:

a) pari al 45% della parte variabile, corrispondente a mesi 5/6 (cinque/sei), per tutte le attività economiche indicate ricalcando la delibera ARERA n.158/2020 tenuto conto dell’avvenuta chiusura come indicato nella stessa delibera; detta riduzione quantificata, sulla base delle elaborazioni effettuate dal servizio entrate, in €52.000,00, circa verrà finanziata con utilizzo dei fondi di cui al D.L. n. 73 del 25/05/2021;

b) pari al 50% della parte variabile a favore delle utenze domestiche disagiate in possesso, alla data di presentazione della domanda, dei requisiti richiesti per il riconoscimento del bonus sociale per le utenze, acqua, luce e gas (ricalcando il modello introdotto da Arera con deliberazione n.158/2020 e successiva deliberazione 493/2020):
– ISEE non superiore €8.265,00;
– oppure famiglie con almeno 4 figli a carico e ISEE non superiore a €20.000,00;
– oppure nucleo familiare titolare di pensione o reddito di cittadinanza;
– i richiedenti dovranno essere in regola con i pagamenti degli anni precedenti, in caso di morosità pregressa l’agevolazione verrà trattenuta a compensazione dell’ammontare rimasto insoluto;
detta riduzione, quantificata, sulla base delle elaborazioni effettuate dal servizio entrate, in €25.000,00 circa verrà finanziata con utilizzo dell’ avanzo vincolato 2020 relativo alla quota della perdita del gettito TARI anno 2020 contenuta nel fondo per le funzioni fondamentali di cui all’art. 106 del DL 34/2020».