«Martedì 1 giugno, presso il Giudice di Pace di Trinitapoli, si è tenuto un incontro tra i Sindaci dei tre Comuni ed i rappresentanti della categoria forense; durante l’incontro i rappresentanti dell’avvocatura hanno richiesto a gran voce e con fermezza di non perdere un così importante presidio di legalità, punto di riferimento per i cittadini sul territorio». E’ quanto si legge in una nota a firma del gruppo consiliare, Ideazione Comune.

«Ad oggi, infatti, con Margherita di Savoia impossibilitata a versare la propria quota per i costi di gestione ed il recesso dalla convenzione di San Ferdinando di Puglia, recesso voluto dal Sindaco e da quel che resta della sua maggioranza, il futuro dell’Ufficio del Giudice di Pace di Trinitapoli è sempre più cupo. Nonostante i costi di mantenimento siano più che sostenibili.

Il nostro gruppo consiliare, Ideazione Comune, durante la seduta del Consiglio comunale dell’8 marzo si è dissociato dalla decisione, presa dal Sindaco e dalla sua maggioranza, di recedere dalla convenzione; recesso che inevitabilmente porterà alla chiusura dell’ufficio del Gdp.

Per lo scrivente Gruppo Investire in legalità, garantendo la presenza sul territorio delle strutture deputate, è segno concreto ed utile alla crescita culturale e del benessere socio-economico del territorio.

Chiediamo al Sindaco di tornare sui suoi passi e di stanziare le risorse necessarie.
In questo senso presenteremo un’interrogazione Consiliare. Purtroppo non sono sufficienti una panchina e qualche foto per occuparsi di tali temi, è indispensabile garantire il mantenimento di fondamentali presidi di legalità e giustizia sul territorio».