Sono note le vicissitudini che hanno colpito tanti cittadini e imprenditori che hanno riposto fiducia nella Banca Popolare di Bari e che hanno visto decurtate le loro azioni.

L’Istituto di Credito e i vertici decisionali dell’epoca sono incorsi in vicende giudiziarie sfociante, in ultimo, nel procedimento penale pendente innanzi il Tribunale di Bari, la cui udienza preliminare è fissata per il giorno 5 maggio 2021.

«La procura della Repubblica presso il Tribunale Penale di Bari – dichiara l’avv. Tecla Sivo – ha richiesto il rinvio a giudizio dei vertici della Banca, Gianluca Jacobini, Nicola Loperfido e Giuseppe Marella, nonché la Banca Popolare di Bari Società Cooperativa per Azioni, in quanto ponevano in essere condotte penalmente rilevanti allorché – per ostacolare l’esercizio delle funzioni di vigilanza che sono demandate alla Banca d’Italia – dichiaravano falsamente, nella IV comunicazione trimestrale del 2015, un ammontare dei fondi propri della Banca Popolare di Bari non corrispondente al vero». Condotte che recavano grave pregiudizio agli azionisti, ai quali veniva indicato, quale valore di azioni ed obbligazioni legittimamente possedute, un valore copiosamente superiore al vero.

La Confesercenti Provinciale BAT ha ritenuto opportuno mettere a disposizione dei risparmiatori pugliesi che sono stati danneggiati nei loro rapporti con la Banca Popolare di Bari, il servizio di Ufficio Legale, unitamente agli avv. Tecla Sivo e Leonardo Ciocia e al Commercialista, dott. Angelo Frisardi.

Già un nutrito gruppo di investitori ha aderito all’iniziativa giudiziaria; per quanti fossero interessati ad aggiungersi alla cordata dei ricorrenti, per il recupero dei capitali investiti, è necessario formalizzarsi prima dell’udienza preliminare del 5 maggio prossimo.

Per ulteriori chiarimenti la Confesercenti Provinciale BAT organizza mercoledì 14 aprile 2021 alle ore 18.30 -una diretta sulla sua pagina facebook.