Una maxi operazione dei Carabinieri ha permesso di scoprire e sgominare nella città di Trani un’organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti e armi da guerra. I militari del comando provinciale hanno eseguito stamane 7 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 7 soggetti, tutti originari di Trani e con precedenti di Polizia, uno di questi era domiciliato a Siderno in Calabria.

Le indagini sono partite il 13 aprile del 2019 quando in casa di due degli indagati, i Carabinieri trovano e sottoposero a sequestro 4 kg tra hashish e marijuana, una mitraglietta, due pistole e un giubbotto antiproiettile. L’abitazione era in pratica la base logistica del gruppo legato inequivocabilmente alla criminalità organizzata di Trinitapoli e San Ferdinando, più precisamente al clan Carbone-Gallone. Infatti a alcuni degli odierni arrestati era stato commissionato un omicidio contro il clan rivale Valerio-Visaggio, poi sventato dai Carabinieri di Trani e Bisceglie.

L’attività investigativa ha consentito inoltre di accertare un forte legame di “mutuo soccorso” fra tutti gli indagati. Il sostegno reciproco non era solo limitato al pagamento delle spese processuali, ma anche al sostegno delle famiglie di chi era finito in carcere. Il lavoro minuzioso dei Carabinieri sin dai primi mesi del 2019 ha evitato scontri tra i vari gruppi criminali. Quattro soggetti sono stati rinchiusi in carcere, mentre per gli altri 3 sono stati disposti gli arresti domiciliari.