La speranza del vaccino anticovid tutto italiano passa dalla Provincia Bat. Da oggi comincia la fase 2 di sperimentazione della dose messa a punto da Reithera e vedrà protagonisti 60 candidati scelti su base volontaria nella sesta provincia pugliese. 900, invece, i cittadini volontari che si sottoporranno alla somministrazione in tutta Italia. Un momento importante, una tappa fondamentale verso una tipologia di vaccino che potrebbe essere disponibile per la campagna vaccinale italiana già da metà anno, ovvero in estate, e che prevedrà la somministrazione di una singola dose, già sufficiente per la produzione degli anticorpi necessari a contenere il contagio del virus. Il sito scelto per la somministrazione sperimentale nella Bat è l’ospedale Covid di Bisceglie.
La ricerca dei volontari per la sperimentazione è ancora in corso. Sino al 2 aprile sarà possibile prenotarsi alla Asl Bt per sottoporsi al trattamento. Intanto, secondo il dott. Sergio Carbonara, direttore dell’U.O. Malattie Infettive dell’Ospedale di Bisceglie, la situazione resta critica soprattutto a causa della maggior incidenza portata dalle varianti del covid-19 e che ha determinato un forte aumento dei casi e quindi dei ricoveri. «Allo stato attuale, spiega il dott. Carbonara, l’unica speranza resta il vaccino».
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