Riceviamo a pubblichiamo una nota a firma del consigliere comunale Aniello Valente, in cui annuncia la sua adesione a Forza Italia.

“Io, Aniello Valente, uomo libero d’Italia, ribadisco la mia fede nei principi liberali. Il mio impegno politico non si caratterizza per l’utilizzo conveniente di un simbolo, pratica tanto diffusa quanto foriera della perdita di credibilità dell’intera classe politica, ma affonda le proprie radici nella convinzione di principi che con ossequioso rispetto, sento l’onore di rappresentare nella massima assise comunale.

Ho ritenuto doveroso precisare la mia cultura di riferimento, prima di comunicare la mia adesione a Forza Italia, partito che più di ogni altro sostiene, difende e valorizza i principi ai quali mi sento legato.

  1. Ribadisco che la libertà è la condizione naturale di ogni essere umano. La garanzia della libertà e della dignità di ogni essere umano è la prima e più importante funzione dello Stato.
  2. La libertà economica è condizione necessaria e non separabile dalla libertà politica, la limitazione dell’una si traduce inevitabilmente in una limitazione anche dell’altra. Il diritto di proprietà è un diritto naturale e una condizione per l’esercizio della libertà.
  3. Libertà di impresa, garantita costituzionalmente ma troppo spesso abbandonata a sé stessa, quale generatrice di diritti fondamentali come il lavoro e in grado di creare benessere ed utilità sociale
  4. Lo Stato ha il diritto e il dovere di limitare la libertà del cittadino in casi estremi, previsti dalle leggi e che non possono mai avere efficacia retroattiva. I giudici devono applicare le leggi avendo come cura quella della tutela della libertà e della dignità della persona, dei diritti di proprietà e della sicurezza dei cittadini.
  5. Questi principi, sui quali si fonda la comune civiltà occidentale, sono oggi minacciati dai movimenti pauperisti, giustizialisti, statalisti e ribellisti che in varie forme operano in alcuni Stati. Tali minacce pongono in serio pericolo le libertà civili, la libertà economica, lo Stato di diritto, il sistema delle garanzie, la separazione dei poteri, lo sviluppo, il benessere e le opportunità di lavoro per la nostra e per le future generazioni.
  6. La difesa dell’ambiente, la sacralità della vita, la dignità di ogni essere umano, la solidarietà verso i più deboli, sono principi fondanti di una corretta visione del mondo. Li faccio integralmente miei e sono alla base del mio credo politico.

Faccio appello a tutti coloro che hanno a cuore i principi liberali – persone fisiche, gruppi, categorie, associazioni, forze politiche – affinché compiano una scelta e ci si unisca per difendere l’avvenire del nostro paese, del nostro benessere, della nostra libertà.

Chiedo di unirsi anche a chi oggi non ha una rappresentanza politica, a chi crede nel lavoro, nello studio, nella competenza, nell’impegno.

Lo chiedo per dare una speranza ai giovani, per costruire un futuro diverso per i nostri figli”.