Home Politica Emergenza covid, Calorio (FdI): «Emiliano, le chiacchiere stanno a zero»

Emergenza covid, Calorio (FdI): «Emiliano, le chiacchiere stanno a zero»

La nota dell'esponente di Fratelli d'Italia San Ferdinando di Puglia

«A qualcuno probabilmente non piacerà, userà del vittimismo politico, spostando l’attenzione su quanto sia più opportuno far “fronte comune” per superare l’emergenza, anziché polemizzare. Ma esistono delle promesse, degli slogan, smentiti poi dai fatti, dovere delle opposizioni dunque è far riemergere determinate questioni. Si, ci ha sconvolto un po’ tutti l’immagine dell’ospedale da campo nella città di Barletta, quelle immagini ci hanno impressionato e fatto vedere davvero l’entità dell’emergenza in questa seconda ondata; si, grazie a Dio tale misura è arrivata in soccorso alla struttura pubblica, ma non possiamo solo e soltanto abituarci tristemente a quello che oggi è, senza considerare quello che ieri è stato detto, tanto più perché il periodo a cui noi facciamo riferimento, non è così lontano». E’ quanto si legge in una nota a firma di Mattia Diego Calorio, Fratelli d’Italia San Ferdinando di Puglia.

«Qualcuno infatti ricorderà che il 3 Agosto 2020 il Presidente Emiliano dichiarava: “Abbiamo varato il nuovo piano ospedaliero della Puglia, con 1255 posti in più raddoppiando le terapie intensive”. Ed ancora “In questo momento la curva dei contagi è bassa, ma la Puglia è perfettamente attrezzata per sopportare la seconda ondata”. Per poi trovarci lo stesso Presidente Emliano il 23 ottobre 2020 a Titolo V su Rai3 a dichiarare: “…se noi non abbiamo dei posti letto, bisogna prendere delle decisioni difficili”.

Ci sembra abbastanza evidente dunque, che aldilà degli slogan da campagna elettorale, nei fatti non ci sia nulla di concreto ad oggi. La seconda ondata purtroppo è arrivata e la Puglia si è trovata in una situazione disastrosa, tutt’altro che “perfettamente attrezzata”.

Solo pochi giorni fa il Presidente Emiliano chiedeva al Governo nazionale di poter adottare misure più restrittive per le Province di Foggia e di Barletta-Andria-Trani, affinché venissero istituite come zone rosse.

È lecito dunque chiedersi, e porsi qualche domanda sugli indici dei posti letto (PL) che per popolazione residente nella media regionale si attesta al 3.4 PL per 1000 abitanti (inferiore ai parametri e standard nazionali di 3.7 PL per 1000 abitanti); l’indice dei posti letto infatti nella BAT si attesta sul 1.9 PL per 1000 abitanti. Dato che ci pone dunque come fanalino di coda regionale. Oltre al fatto che l’indice PL è uno dei “famosi” 21 indicatori
Ed ancora quanto è stato opportuno smantellare pezzo per pezzo la struttura sanitaria pubblica di Canosa di Puglia? È davvero opportuno continuare a scaricare colpe su amministrazioni regionali risalenti a 15 anni fa, per quanto riguarda la vicenda della struttura ospedaliera della città di Trani? Una regione da 15 anni governata dal centro sinistra crede davvero di potersi disimpegnare così?».

Exit mobile version