Il Covid non ferma la cultura. Un angolo letterario creato a San Ferdinando di Puglia in uno dei luoghi storici del paese: Piazza Monsignor Lopez, antistante l’Istituto Comprensivo “E. De Amicis”.

Sei panchine letterarie ispirate: al Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupery (che invita alla riflessione, a ricercare l’essenziale, all’arte dei piccoli passi), a Luis Sepulveda con la Storia di una Gabbianella e di un Gatto che le insegnò a volare (romanzo che mette in risalto valori com l’amicizia, il coraggio e l’integrazione), a Zafon Scrittore scomparso recentemente (che trasmette il potere magico dei libri), a Pennac con il dipinto “la notte stellata sul Rodano” di Van Gogh, a Giuseppe Impastato detto Peppino con un messaggio contro la criminalità e la mafia.

«L’intento – spiega il Vicesindaco ed assessore alle politiche culturali e scolastiche Arianna Camporeale – è quello di utilizzare l’arredo urbano come strumento per promuovere la cultura, per sensibilizzare attraverso l’arte e per mandare messaggi forti alle nuove generazioni. Un dono che l’amministrazione ha voluto fare alla propria Comunità per continuare un percorso di sostegno e promozione della cultura e dell’inclusione che ha sempre contraddistinto la nostra azione politica attraverso un continuo ammodernamento degli arredi scolastici, degli arredi esterni dei giardini delle scuole, attraverso la valorizzazione ed il potenziamento della Biblioteca Civica e attraverso l’ ampliamento della dotazione dei libri. Un Comune che ha più volte ricevuto il titolo di “Citta che legge” e che promuove, ogni anno, in collaborazione con le scuole iniziative di promozione della lettura (Maggio dei libri e libriamoci)».

Soddisfatto anche il Sindaco Salvatore Puttilli: «Aggiungiamo un altro importante tassello alla crescita della nostra comunità e lo facciamo in un momento molto particolare e difficile, quale quello che ci vede impegnati nella quotidiana lotta al Covid; è un nostro concreto messaggio di fiducia e di speranza che si fonda sulla cultura. Abbiamo fiducia che tutti i cittadini, soprattutto i giovani, avranno cura e rispetteranno il frutto del nostro impegno».