Il 18 maggio sarà per l’Italia un vero assaggio del ritorno alla normalità. Il Premier Conte ha ufficializzato il nuovo dpcm in vigore da lunedì. Riaprono ristoranti, bar, pizzerie, pub, parrucchieri, estetisti, negozi, ma anche musei e le chiese per la santa messa. Tutto nel rispetto delle misure anti contagio. Nessun limite per gli spostamenti delle persone nella stessa regione: non servirà più l’autocertificazione e dunque neanche motivare i propri movimenti. Sì agli incontri non solo tra parenti e fidanzati, ma anche tra gli amici. Fino al 2 giugno, tuttavia, restano invece vietati gli spostamenti tra regioni, così come quelli da e per l’estero, salvo per comprovavate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Consentito, in ogni caso, il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Scendendo nel dettaglio, acconciatori ed estetisti consentiranno l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, igienizzazione e controllo temperature. Stesse misure di sicurezza per il commercio al dettaglio. Nel caso della vendita di abbigliamento dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia e toccare la merce. Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgeranno nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni contenenti le misure idonee a prevenire il rischio di contagio.

Resta il divieto di mobilità dalla propria abitazione alle persone sottoposte alla misura della quarantena e risultate positive al Covid-19, fino all’accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria.

Restano sempre vietati gli assembramenti di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Dal 25 maggio, riapriranno, poi, palestre e centri sportivi. Per le palestre gli accessi avverranno con attività pianificate, distanze e disinfezione di macchine e strumenti. Microclima controllato e tutti gli effetti personali nelle borse. Per le piscine, regole ancora più stringenti.

Il 15 giugno, invece, sarà la data di riapertura per i teatri e i cinema.