Tutto il personale sanitario dell’ospedale Bonomo di Andria verrà sottoposto alla prova dei tamponi per provare a circoscrivere la diffusione dei contagi da coronavirus che si è sviluppata nei reparti di Medicina Interna e Pediatria. Quattro, sinora, i medici risultati positivi ai test ma il numero potrebbe aumentare nelle prossime ore. Vittima del contagio anche un ausiliario ospedaliero. Il primo caso si è sviluppato in Pediatria dove il primario 66enne non avrebbe tuttavia contratto il covid 19 mentre era in servizio ma durante i suoi giorni di ferie. I ricoveri nel reparto sono stati interrotti solo in via precauzionale. Più grave la situazione nell’ala dedicata alla Medicina interna dove tre medici (compreso il primario facente funzioni) ed un ausiliario ospedaliero sono risultati positivi al coronavirus. Anche in questo reparto i ricoveri sono stati bloccati. La buona notizia è che i tamponi effettuati sui degenti sia di Pediatria che di Medicina Interna hanno dato tutti esito negativo.

La città di Andria, con almeno 15 contagi accertati, si conferma il territorio più colpito dell’epidemia che si sta lentamente diffondendo anche nella provincia Bat. A Canosa di Puglia sono saliti a tre i casi di coronavirus. Uno dei due nuovi contagiati è proprio il primario di Medicina Interna del Bonomo di Andria. Nei giorni scorsi avrebbe effettuato un esame nel reparto di radiologia dell’ospedale di Canosa che per questo motivo è stato oggetto di attività di sanificazione. La stessa igienizzazione straordinaria che la scorsa settimana toccò al reparto di radiologia di Barletta dove un sacerdote contagiato dal virus aveva effettuato un esame diagnostico. Il primario del reparto è ora in quarantena precauzionale. Anche nella città della Disfida i casi di coronavirus sono in aumento, rivelano fonti informate. Intanto si registra il quarto decesso nella bat tra le persone colpite dal covid 19: dopo la morte, nei giorni scorsi, di un 88enne di Andria e di due pazienti provenienti da altre province, è deceduta ieri mattina la 70enne di Spinazzola ricoverata all’ospedale di Bisceglie con altre gravissime patologie. Una notizia che fa ben sperare arriva invece dalla prima persona colpita da coronavirus nella Bat, il 47enne residente a Trani di origini barlettane, dimesso dall’ospedale di Bisceglie dopo essere completamente guarito.