«La Direzione Strategica della Asl BT in questi giorni ha disposto l’assunzione di personale infermieristico e di Operatori Socio Sanitari. Questo provvedimento è di vitale importanza per affrontare l’emergenza covid 19, ma c’è da considerare un’altra criticità, la grave carenza di personale Ausiliario Specializzato. Nell’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie diventato centro di riferimento per la gestione dei pazienti positivi al Covid 19, come in altre unità operative di altri presidi ospedalieri della Asl BT non si riesce più a garantire la regolare turnazione degli ausiliari in quanto vengono spesso chiamati a prestare la loro attività in più unità operative, i pochi ausiliari attualmente in servizio sono gravati di una mole di lavoro al di fuori delle norme contrattuali con turnazione senza riposo, e numero illimitato di ore in straordinario per far fronte alle numerose e sacrosante richieste da parte dei Direttori Responsabili delle Unita Operative e dei servizi di tutta la ASL BT, che come mai e aggravate dalle circostanze di questo periodo richiedono con maggior frequenza la sanificazione degli ambienti a tutela di tutto il personale sanitario in esso operante. I DIPENDENTI SONO ALLO STREMO!! e chiedono sempre più il nostro intervento al fine di poter essere considerati. La situazione si aggraverà ulteriormente nei prossimi Mesi dopo la pubblicazione della la graduatoria finale del Maxi concorso per Operatoti Socio Sanitari bandito da Ospedali Riuniti di Foggia in quanto circa 50 Ausiliari (riservisti) attualmente in servizio saranno inquadrati attraverso l’utilizzo della graduatoria del concorso di foggia nella Asl BT con il nuovo profilo professionale di Operatore Socio Sanitario». A lanciare l’allarme per la preoccupante situazione sono Angelo Somma e Sergio Di Liddo rispettivamente Segretario e Vice Segretario dell’organizzazione Sindacale FIALS Bat.
«E’ da settembre 2019 che continuiamo a segnalare questa criticità sollecitando la direzione strategica Aziendale della Asl BT per l’approvazione del nuovo Business Plain dove si prevede l’assunzione attraverso la sanitaservice Asl Bt di circa 100 unità. In assenza di questa approvazione gli ospedali tra qualche Mese saranno al collasso e a rischio infezioni per la scarsa pulizia e sanificazione degli ambienti.
Un’emergenza non nuova, dunque, quella fatta emergere dalla Fials che invita ancora una volta i vertici Aziendali a rivedere l’assetto organizzativo per renderlo congruo alle esigenze reali. Esigenze da identificare non solo con i bisogni dei pazienti che rischiano di non essere sottoposti alle dovute cure, ma anche in quelle degli stessi lavoratori sottoposti a turni esagerati di lavoro, spesso utilizzati in continua emergenza. Si invita la Direzione Strategica Aziendale ad approvare con massima urgenza il nuovo Busines Plain per poter assumere nuovo personale ausiliario in modo da poter garantire ottimali condizioni igeniche in tutte le unità operative e servizi della ASL BT.
In ultimo ed ancora più importante, segnaliamo l’altra criticità che si sta verificando negli ospedali della ASL BAT: gli Operatori sanitari di ogni ordine lamentano una insufficiente fornitura dei DPI al fine di far fronte alle infezioni da COVID-19 e non solo. La Fials sollecita e chiede alla Direzione Strategica Aziendale una distribuzione omogenea dei dispositivi di protezione individuali (mascherine FFP2 ed FFP3, camici idrorepellenti ecc.) per tutte le unità operative della Asl Bt».