Poche opportunità per godere a pieno del tempo libero, con un’offerta inferiore a quella delle altre città italiane. E’ la fotografia che il Sole 24 Ore scatta della sesta provincia pugliese nella sua classifica “Indice del tempo libero”, terza tappa di avvicinamento al report “Qualità della vita 2019”.

L’indice del tempo libero si riferisce al 2018 e nasce dall’incrocio di 12 indicatori, ciascuno dei quali fotografa un diverso aspetto del tempo libero “speso” sul territorio da turisti e residenti: l’attrattività, la diffusione di bar e ristoranti, di librerie e agriturismi, l’offerta in termini di spettacoli, ma anche la spesa al cinema o a teatro. La classifica generale premia Rimini, che si classifica al primo posto. Seguono Firenze e Venezia. Per trovare la Bat si deve scendere fino alla posizione 97 su 107, quindi tra le 10 peggiori province d’Italia, la peggiore della Puglia.

Il risultato peggiore è alla voce “Ristoranti e bar” (esercizi ogni 100 mila abitanti): La Bat è 98° in classifica. Infausta anche la voce “Ricettività e natura”, ovvero il numero di agriturismo ogni mille chilometri quadrati: 94^ su 107. Male anche per la densità turistica (89^), Spettacoli (88^) e permanenza media nelle strutture (84^) e Sport (82^). Qualche segnale positivo arrivano da librerie, cinema, teatro e concerti.

<a href=”https://lab24.ilsole24ore.com/indice-tempolibero/indexT.php” target=”_blank”>INDICE TEMPO LIBERO</a>