Dino Natola non è più il direttore sportivo del San Ferdinando 1942: ad annunciarlo è lo stesso dirigente tramite un post sul suo profilo Facebook.

«Lascio l’incarico di direttore sportivo del San Ferdinando 1942 – scrive Natola – e quindi rassegno le mie dimissioni irrevocabili nelle mani della costituenda dirigenza. Il mio stato d’animo in questo periodo non mi consente di avere la serenità necessaria per ricoprire nel modo migliore il ruolo».

«Ci tengo a puntualizzare – prosegue – che la mia decisione non dipende da dissidi dell’ultima ora sorti tra me ed un dirigente. Avere qualche volta una visione diversa delle cose credo sia naturale e normale. Io amo la correttezza e la richiedo, soprattutto nei momenti di transizione, il rispetto dei ruoli è fondamentale, per quello che sarà il nuovo progetto. Non impedirà – assicura – al San Ferdinando, questa mia decisione, la possibilità di poter raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione».

«Alla squadra, quella costruita sino ad oggi, di assoluto valore tecnico, grazie all’impegno soprattutto di Vito Salerno, presidente dimissionario, al quale rivolgo il mio sentito ringraziamento per l’opportunità professionale ricevuta, va il mio più sincero “in bocca al lupo” per questa nuova stagione sportiva. Un caloroso e sentito abbraccio a Chicco (il tecnico Russo, ndr), valido tecnico e sapiente guida, protagonista assoluto dei tanti risultati sportivi raggiunti negli ultimi due anni dal San Ferdinando 1942.

Non posso non salutare e lo faccio con affetto tutti i ragazzi della Curva Nord e le ragazze del gruppo supporter, Rosanna Casamassima, Elena Ferrante, Tonia Morra. Per concludere un plauso alla famiglia Salerno, Vito e Rosanna a rappresentarla, per aver regalato a tifosi e alla comunità sanferdinandese momenti magici, unici ed eccezionali.

Auguro al SF1942 tutto il bene possibile e rimango tifoso dei colori giallo verde che tanto mi hanno entusiasmato».