Le prime segnalazioni della comunemente nota come Alga Tossica sulle coste pugliesi, si sono registrate a cavallo tra gli anni 2000 e 2001. Da allora resta alta l’attenzione verso la Ostreopsis ovvero la piccolissima alga unicellulare che è una specie tipica dei mari tropicali e che produce soprattutto tossine che possono avere effetti anche sull’uomo. E l’allerta è scattato nella prima quindicina di agosto in diversi punti della costa pugliese a causa di una concentrazione troppo elevata dell’organismo marino. Lo stato di salute dei mari pugliesi, dunque, parte proprio dalle preoccupazioni dovute all’Alga Tossica. In particolare l’ARPA Puglia, con i monitoraggi quindicinali su 20 diversi punti della costa, ha rilevato alte concentrazioni nel litorale compreso tra Giovinazzo e Bari San Giorgio. Alta concentrazione sia nelle acque di fondo che nei rilievi fatti nei campioni di acqua cosiddetta in colonna. Una concentrazione che spaventa e che sarà ovviamente al centro di ulteriori rilievi. Anche in provincia di Taranto, in particolare a Torre Columena, è stato evidenziato un superamento del limite nelle acque fondo.

Dall’alga tossica ai rilievi di Enterecocchi od escherichia coli, due batteri la cui concentrazione viene rilevata sempre dall’Arpa Puglia per comprendere la qualità delle acque. Ultimo bollettino su tanti punti della costa pugliese è stato pubblicato ad inizio agosto e si riferisce ai dati di luglio. E’ decisamente buona la qualità delle acque in tutta Puglia anche se resta alta l’attenzione proprio sui mari della BAT. Bene Trani che nei dieci diversi punti di campionamento non fa rilevare sostanzialmente nessuna presenza di batteri. Bene anche Margherita che nei quindici diversi punti di campionamento non presenta criticità se non nei pressi della Foce del fiume Ofanto dove risulta leggermente superiore alla media la presenza di Escherichia coli anche se abbondantemente sotto il livello di pericolo. A Bisceglie nove i punti di rilevazione con livelli sotto la soglia di pericolo anche se si registrano leggere presenze batteriche in località Pantano. A Barletta 12 punti di rilevazione con una leggera presenza di escherichia coli in ogni campionamento anche se non vi sono luoghi con livelli particolarmente preoccupanti. Una fotografia dei mari pugliesi che restituisce un Gargano sempre più invitante assieme al brindisino ed al tarantino. Qualcosa da rivedere nella costa barese ed in quella salentina.