L’esperienza nel nostro sport è fondamentale, si sa. Il San Ferdinando 1942 è lieto di iniziare questa presentazione con un calcettista che ricopre probabilmente il ruolo più importante nel calcio a 5, un uomo che di esperienza ne ha da vendere: ANTONIO “ZAZZÀ” DIBENEDETTO.

Nasce a Barletta nel 1975, e dopo ben 26 anni di carriera da estremo difensore, ancora non appende i guantoni al chiodo. Muove i primi passi nel Futsal con il Ville Neuve Barletta nel 1995 in Serie B società con la quale resta legato fino al 1997, passa al Belle Arti Barletta e raggiunge la finale dei Playoff di Serie C1 sfiorando la promozione. Veste successivamente la casacca nerazzurra del Bisceglie Calcio a 5 dal 1998 al 2003 ottenendo nel 2000 la vittoria del campionato di serie C1 e la successiva promozione in Serie B. Nel 2004 continua la sua permanenza in Serie B con il Modugno, squadra con la quale tronca i rapporti dopo una sola stagione per far ritorno al Bisceglie che gli permette di approdare in Serie A2 nel 2005 e l’anno dopo di disputare i Playoff e di ottenere la convocazione nella Nazionale Italiana di Futsal.

Alla ricerca di nuove sfide torna ancora una volta in Serie B col Giovinazzo e in una sola stagione ottiene una nuova promozione in A2 da aggiungere al suo Palmares. Nel 2010 fa ancora una volta ritorno a Bisceglie: disputa il campionato di Serie A, la Final Eight di Coppa Italia e la Semifinale Scudetto contro il Marca Trevigiana. Il 2011 è segnato da un ritorno nella sua città di origine con il Futsal Barletta in Serie C1 e il 2012 da un nuovo Campionato di Serie A ancora un volta con il Bisceglie. Chiude così la sua carriera diventando allenatore fino al 2018 del Barletta C5 dapprima con l’U21 e successivamente con la prima squadra fino all’anno scorsa stagione: si rimette in gioco e con l’Editalia ottiene una nuova Promozione in Serie B e una Coppa Italia Regionale.

Una carriera a dir poco mostruosa da leggere tutta d’un fiato. All’età di 44 anni Zazzà resta uno dei migliori portieri in circolazione ed è per questo che nella stagione 2018/2019 vestirà la maglia gialloverde con il N° 99.

Zazzà: «Entro a far parte di una società veramente ambiziosa e vogliosa di crescere, inutile dire che uno dei tanti motivi che mi ha spinto a venire qui è stato il calore del pubblico che raggiunge il Palazzetto ogni sabato e che sono stato in grado di percepire anche da avversario, un pubblico voglioso di vincere è sempre pronto a dare la carica a noi calcettisti. Nella scorsa stagione il San Ferdinando è stata un po’ una grande rivelazione che è riuscita a mantenere la calma e ad ottenere una grande salvezza nonostante le sconfitte nelle prime 8 partite ed è stato questo il motivo che mi ha spinto ad accettare alla prima chiamata ricevuta».