La circoscrizione meridionale ha scelto i suoi 18 rappresentanti in quello che sarà il nuovo Parlamento Europeo per i prossimi cinque anni. Al netto di possibili variazioni ormai davvero poco ipotizzabili la geografia degli eletti ha assegnato al Movimento 5 Stelle il numero maggiore con sei seggi per oltre il 29% delle preferenze. Tre i pugliesi eletti nelle fila dei pentastellati con Maria Chiara Gemma e le sue 86mila preferenze e Rosa D’Amato, l’europarlamentare uscente tarantina con 38mila voti ed a chiudere Mario Furore foggiano che ha sforato le 32mila preferenze. Laura Ferrara, Piernicola Pedicini e Isa Adinolfi gli altri tre eletti nelle fila del movimento. Fa mambassa di voti, invece, la Lega ed in particolare il leader Salvini che stacca tutti nelle preferenze arrivando ad oltre 354mila voti. Per la Lega il 25% delle preferenze al mezzogiorno, un salto importante in avanti e 5 seggi assegnati, oltre che al leader, al pugliese adottato Massimo Casanova con 65mila preferenze ed al leccese Andrea Caroppo che supera le 50mila preferenze. Lucia Vuolo e Valentino Grant completano la squadra leghista in Parlamento anche se il seggio di Matteo Salvini potrebbe esser ceduto a Vincenzo Sofo. Terzo il PD che con quasi il 18% delle preferenze conquista quattro seggi: tutti campani gli eletti con Franco Roberti a sfiorare le 150mila preferenze, Giosi Ferrandino, Andrea Cozzolino e Pina Picierno a completare la squadra dei parlamentari del Sud. Non trova un seggio per la riconferma la pugliese Elena Gentile che sfiora il quarto posto con oltre 78mila voti e sole 500 preferenze in meno di Pina Picierno.

Due i seggi, invece, conquistati da Forza Italia che arriva al 12% delle preferenze e vede in Silvio Berlusconi il più suffragato con 187mila voti. A seguire c’è Aldo Patriciello con 83mila preferenze. Il seggio del leader forzista, tuttavia, potrebbe esser lasciato libero per Fulvio Martusciello che ha conquistato 47mila preferenze. Esclusi eccellenti Lorenzo Cesa e Barbara Matera, europarlamentare uscente e seconda in lista di Forza Italia, mentre arriva sesto Sergio Silvestris, uno dei due rappresentanti in campo della BAT che conquista oltre 25mila voti ma lontano dagli eleggibili di Forza Italia. A chiudere la partita il seggio di Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni a far da trascinatrice con 128mila preferenze per un seggio che comunque sarà ceduto quasi certamente al leader dei conservatori in Europa e cioè l’europarlamentare uscente pugliese Raffaele Fitto che ha conquistato quasi 88mila preferenze. Per lui in Puglia un plebiscito alle spalle del solo Salvini. Buono il risultato anche della barlettana Stella Mele che conquista oltre 15mila preferenze con un exploit e preferenze in diverse regioni del mezzogiorno. Voti che non bastano a conquistare un seggio nel Parlamento Europeo. Buona la performance anche del sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio con oltre 27mila preferenze nella lista + Europa Italia in Comune anche se non vi è elezione a causa dello sbarramento del 4% della lista.