Ad Andria ci sono 58.712 contribuenti che hanno un reddito pro capite di 12.508 euro. La città federiciana è ultima tra i capoluoghi italiani in realtà in buona (o cattiva) compagnia con Barletta e Trani rispettivamente penultima e terz’ultima. Sono i dati, piuttosto drammatici per la BAT, diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze sui redditi del 2017 e che hanno evidenziato come in Italia il reddito imponibile pro capite è di circa 19.500 euro, sostanzialmente identico a quello rilevato nel 2016 (-0,06%). A livello nazionale aumentano sempre più le differenze fra Nord e Sud Italia, con un Nord sempre più ricco e Sud sempre più povero.

Il reddito medio pro capite regionale, Puglia è al 17esimo posto in Italia, è di 15.385 euro. Tiene la media regionale proprio Trani con 15.415 euro per un totale di 32.694 contribuenti. Al secondo posto già sotto la soglia regionale, si piazza Spinazzola, con un reddito medio di 15.015 su 3.957 contribuenti. Terzo posto per Bisceglie con 14.095 euro di reddito pro capite e con 33.940 contribuenti.

Margherita di Savoia si piazza al quarto posto con 14.027 su 7.384 contribuenti; a ruota arriva Barletta che segna 14.003 euro di reddito medio con 56.145 contribuenti. Sesto posto per Minervino con reddito medio di 13.061 per 5.473 contribuenti e Canosa di Puglia, con 12.939 euro di reddito medio su 17.449 contribuenti. Solo ottava Andria: 12.508 neuro di reddito e 58.712 contribuenti. Peggio di Andria fanno Trinitapoli con 12.080 per 8.683 contribuenti e San Ferdinando con reddito medio di 10.939 euro su 9.264 contribuenti.