Stop alle code per commercialisti ed esperti contabili pugliesi nelle sedi dell’Inps per risolvere problematiche legate ai rapporti previdenziali dei lavoratori, riduzione dei tempi di lavorazione delle pratiche e, conseguentemente, di quelli che cittadini e imprese attendono per l’ottenimento di documenti. Saranno questi i principali benefici derivanti dal Protocollo di intesa sottoscritto fra il coordinamento degli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Puglia e la Direzione Regionale dell’Inps, volto a favorire un’interlocuzione rapida, costante e qualificata con i commercialisti. L’accordo, nato su iniziativa dell’Ordine di BARI – riferisce una nota – segna “una svolta in Puglia nella gestione della riscossione della contribuzione obbligatoria e del processo di trasmissione delle comunicazioni mensili all’Inps che avverranno in modo bidirezionale e, salvo alcune ultime eccezioni, esclusivamente in forma telematica attraverso PEC o il sito web dell’Inps”.

“In un momento caratterizzato dall’introduzione di alcuni provvedimenti come il reddito di cittadinanza e la pensione anticipata a quota 100 – dichiara Elbano de Nuccio, presidente del Coordinamento regionale degli Ordini di cui fanno parte gli Ordini di BARI, Lecce, Taranto, Foggia, Brindisi e Trani – si valorizzano con questo accordo le nostre consolidate competenze nel Diritto del lavoro. Un plauso all’Inps che ha dimostrato interesse nel favorire e rendere più efficace la relazione con gli Ordini pugliesi attraverso la costituzione di un tavolo tecnico permanente che afferma la centralità dei commercialisti in area lavoro rendendo più efficiente il sistema al servizio del cittadino”. “L’accordo di oggi – aggiunge de Nuccio – ci conferma che le istituzioni del territorio sono sempre più aperte al dialogo con i commercialisti, con l’obiettivo condiviso di garantire un corretto funzionamento del sistema innalzando la qualità dei servizi resi ai cittadini”. Quello con l’Inps, infatti, segue numerosi accordi promossi dai commercialisti pugliesi e siglati con enti del territorio tra cui Regione Puglia, Confindustria, Agenzia delle Dogane, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza e Tribunale.