Era il 17 luglio scorso quando una donna di 26 anni di San Ferdinando di Puglia era giunta presso il pronto soccorso dell’ospedale di Barletta con una ferita da taglio alla gola. Era stata subito curata dai sanitari, che le avevano saturato la ferita, dimettendola poi con 20 giorni di prognosi.

I Carabinieri della Stazione di San Ferdinando di Puglia, informati dall’ospedale, l’avevano immediatamente interrogata sulle cause di una ferita tanto pericolosa, sentendosi però riferire che si era trattato di un incidente domestico, e che si era procurata il taglio cadendo dalle scale di casa. I militari, non avendo assolutamente creduto alle dichiarazioni fornite, avevano immediatamente avviato un’attività di indagine, che li aveva ben presto portati a constatare come la donna, già da tempo, subisse minacce e violenze dall’uomo con cui aveva intrattenuto una relazione sentimentale, ormai conclusa, che voleva costringerla a riprendere il rapporto.

L’uomo, BALDUCCI ANGELO, cl. ’84, pregiudicato di San Ferdinando di Puglia, quella sera, così come appurato nel corso delle indagini, andato in escandescenze, con un coltello aveva sferrato un fendente alla ex fidanzata, colpendola, per fortuna non in maniera grave, alla gola.

Tutto il compendio investigativo prodotto dai militari della Stazione era poi stato depositato presso la Procura della Repubblica di Foggia che, concordando con le indagini, aveva richiesto al GIP del Tribunale l’emissione di una misura cautelare. Nei giorni scorsi, quindi, i Carabinieri di San Ferdinando di Puglia, rintracciato l’uomo, gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare e lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari. Risponderà dei reati di atti persecutori e di lesioni aggravate dall’uso dell’arma.