«Da lunedì 2 ottobre 2017 prende avvio la seconda annualità operativa (2017/2018) dei Buoni Servizio per anziani e persone con Dasabilità, di cui all’Avviso Pubblico n. 1/2017 (A.D. n. 457 del 30/06/2017) a valere su PO FSE 2014/2020 – Linea d’azione 9.7». È quanto si legge sul portale “Spazio Saciale”, dedito all’informazione in merito alle politiche sociali, che continua: «Lo comunica la Regione Puglia attraverso il portale di PugliaSocialeNews. Alle ore 12:00 di lunedì 2 ottobre, pertanto, si aprirà la ‘Prima finestra temporale’ per la presentazione delle nuove domande di Buono Servizio da parte della famiglie pugliesi. La domanda, come consueto, potrà essere presentata esclusivamente on-line sulla piattaforma telematica dedicata, all’indirizzo http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietaSociale/CATALOGO Le famiglie avranno tempo sino alle ore 12:00 del 31 ottobre 2017 per presentare la propria istanza. Con l’apertura della finestra del 2 ottobre 2017 per le famiglie che devono presentare domanda per l’accesso al buono servizio per la fruizione dei servizi domiciliari e a ciclo diurno per disabili gravi e anziani non autosufficienti, va a regime la misura regionale dei Buoni Servizio, confermando la continuità dei criteri e delle procedure a beneficio delle famiglie pugliesi ma anche dei sistema di offerta che rispetta i criteri di qualità richiesti per il Catalogo regionale. Il buono servizio per disabili e anziani non autosufficienti è un beneficio economico per il contrasto alla povertà rivolto alle persone con disabilità e anziani non autosufficienti, nonché ai rispettivi nuclei familiari di appartenenza, vincolato al sostegno al pagamento delle rette di frequenza presso servizi a ciclo diurno semi-residenziale e servizi domiciliari scelti da un apposito catalogo telematico dell’offerta».

 

«Attraverso il Buono servizio, le famiglie pugliesi possono richiedere l’accesso ad una delle seguenti tipologie di servizio presenti sul catalogo telematico dell’offerta, ad un costo significativamente contenuto:

Strutture a ciclo diurno

-Centro diurno socio-educativo e riabilitativo per persone con disabilità (art. 60)

-Centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale a persone affette da demenza (art. 60ter)

-Centro diurno per persone anziane (art. 68)

-Centro sociale polivalente per persone con disabilità (art. 105)

-Centro sociale polivalente per persone anziane (art. 106)

Servizi domiciliari

-Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD – art. 87)

-Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI – art. 88)  – per la sola componente sociale del 1° e 2° livello

Il  Buono Servizio, infatti,  copre una percentuale della retta di frequenza dei predetti servizi, da un minimo del 20%, sino ad un massimo del 100% in base al valore ISEE di riferimento (del singolo o della famiglia secondo i casi),  al netto di una franchigia fissa di soli 50 euro mensili per l’accesso a servizi a ciclo diurno, a carico dei nuclei familiari».

 

«Per accedere al beneficio, è necessario che il destinatario finale (persona con disabilità o anziano non autosufficiente) abbia i seguenti 3 semplici requisiti:

  1. possesso di un PAI in corso di validità, per l’accesso a prestazioni socio-sanitarie ex artt. 60, 60 ter, 88.

Ovvero, nel caso di accesso a prestazioni socio-assistenziali ex artt. 68, 87, 105, 106, possesso di una Scheda di Valutazione Sociale del caso in corso di validità;

  1. ISEE ORDINARIO del nucleo familiare in corso di validità non superiore a € 40.000,00
  2. In aggiunta, nel solo caso di disabili adulti e anziani non autosufficienti, anche:  ISEE RISTRETTO in corso di validità non superiore a  € 10.000,00 (se persone con disabilità) e non superiore a € 20.000,00 (se anziani non-autosufficienti over65).

Successivamente alla presentazione della domanda, il referente del nucleo familiare dovrà recarsi (munito di tutta la documentazione indicata, oltre copia del documento di identità) presso il servizio prescelto per elaborare, assieme agli operatori del servizio stesso, un preventivo di spesa ed effettuare la procedura di “abbinamento”.

In caso di ammissione al beneficio – a seguito di apposita istruttoria curata dall’ambito territoriale sociale di riferimento – il buono servizio richiesto in questa 1^ finestra temporale, darà diritto  ad una copertura della frequenza sino ad un massimo di 12 mensilità, con scadenza al 30 settembre 2018.

Nel corso della 2^ annualità operativa 2017/2018, inoltre, vi saranno due ulteriori finestre temporali in cui le famiglie che non hanno avuto accesso alla 1^ finestra, potranno presentare domanda: una a febbraio 2018, l’altra a giugno.

Per richiedere informazioni è possibile utilizzare la funzione ‘Richiedi Info’ presente sulla piattaforma dedicata, oppure scrivere all’indirizzo [email protected] o contattare il recapito telefonico 080/5403282».