Un desiderio prima di morire, che il suo pino marittimo non diventi legna da ardere. Questa è la storia di Ignazio Guerino Lopez, un uomo di 98 anni ex produttore vinicolo, e del suo pino marittimo: «piantato – afferma – circa 200 anni fa». L’anziano vive in una villetta a San Ferdinando di Puglia, definita da lui stesso: «una casa museo arredata da mia moglie, ormai defunta». Non nasconde che qualche problema coi parenti lo abbia, però atti notarili non ce ne sono, ma solo una sorta di testamento spirituale.

Entrati in casa, ciò che Lopez fa vedere come prima cosa è l’albero piantato da suo padre quando l’Italia era solo un disegno risorgimentale nella mente dei patriottici. Un pianta che è un pò il simbolo del territorio e magari, un giorno, potrebbe diventare il simbolo della sua San Ferdinando. Per ora è una sorta di fregio della sua famiglia. Un arbusto che ha più anni della stessa cittadina e probabilmente il padre del 98enne era proprio uno degli agricoltori della vecchia San Cassano. Adesso vuole donare tutto all’ente regione Puglia perché ne faccia un centro culturale. «Ho curato questo pino – conclude l’anziano – per tutta una vita».