«In merito alla questione della raccolta dei rifiuti e al contenzioso in atto tra l’amministrazione comunale di San Ferdinando di Puglia e la Sia, ci rassicura sapere che lo scorso 2 febbraio sono state emesse due ordinanze dal Consiglio di Stato, con cui sono state annullate le precedenti ordinanze emesse dal Tribunale amministrativo regionale Puglia ( 527/16 e 590/16 )». Ad affermarlo è il gruppo politico “Costruiamo Insieme” che ha continuato: «A seguito di tale pronuncia il nostro Comune potrà adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire il servizio di raccolta dei rifiuti, incaricando eventualmente società diverse dalla Sia. Tuttavia tali provvedimenti hanno natura cautelare e non definiscono nel merito la questione dell’adeguamento contrattuale tra Sia e amministrazione comunale, come si evince dal testo stesso delle ordinanze: «Ritenuto che nelle more della definizione del merito, già fissato dal Tribunale amministrativo, debba essere assicurata la continuità del servizio di raccolta dei rifiuti. Il Consiglio di Stato in riforma delle ordinanze impugnate, respinge l’istanza cautelare proposta in primo grado». Per intenderci, il Tar non ha ancora deciso sull’adeguamento del contratto tra Sia e Comune, quindi sull’eventuale aumento dei costi a carico del nostro ente, ma in attesa di tale giudizio il Consiglio di Stato ha dato la possibilità all’amministrazione di utilizzare tutti gli strumenti per garantire il servizio».

«In breve: nulla è stato deciso sull’aumento dei costi ed i disservizi nella raccolta e nella pulizia delle strade rimarranno. Nel frattempo si registrano gravi disagi per la cittadinanza che, come al solito, ne paga le conseguenze. Ci auspichiamo che l’intera vicenda trovi una favorevole e rapida soluzione per la nostra comunità e che il tema sia affrontato con diligenza, lasciando da parte vuoti ed inutili trionfalismi che hanno solo il sapore di campagna elettorale».