Delle gabbie tetre in cui i cani erano rinchiusi senza cibo né cure. Questo è lo scenario che si è aperto davanti occhi con l’arrivo dei Carabinieri in un campo alla periferia di San Ferdinando di Puglia. I militari, infatti, insospettiti da dei latrati sono entrati in azione e hanno scoperto le condizioni disumane in cui vivevano alcuni cani da caccia. Basti pensare che sul corpo presentavano varie ferite e su un un albero erano appese delle volpi morte utilizzate per addestrare i cani. Immediata è stata la richiesta di intervento dell’Asl che ha accertato le scarse condizioni igieniche in cui vivevano gli animali.

La struttura è stata posta sotto sequestro e il titolare del terreno è stato denunciato con l’accusa di maltrattamento di animali, oltre a delle sanzioni amministrative legate alla conduzione di un canile senza alcun titolo e autorizzazione. I cani sono stati affidati temporaneamente a un’altra struttura idonea.